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Creato il 13-10-2025

Guida alla scelta dei carrelli elevatori per carichi pesanti

Un carrello elevatore in magazzino che solleva carichi molto pesanti

Eh lo sappiamo…

Chi maneggia merci pesanti in magazzino deve tenere in considerazione vari aspetti durante la movimentazione: la sicurezza dell’operatore e della merce, la scarsa visibilità durante il trasporto e l’equilibrio del carrello, perché il rischio di ribaltamento è sempre dietro l’angolo. 

Questo pericolo, però, può essere notevolmente ridotto scegliendo i mezzi giusti.

Al giorno d’oggi esistono tantissime tipologie di carrelli elevatori per il sollevamento di merci anche molto pesanti e che eccedono le 1,5 tonnellate. 

In questo articolo vogliamo proprio aiutarti a capire quali mezzi esistono per la movimentazione di merce pesante, perché un mezzo non vale l’altro: bisogna conoscerne tutte le tipologie e scegliere quello giusto a seconda delle proprie esigenze. 

Quando si parla di carichi pesanti?

Prima di tutto chiariamo un concetto: quando si inizia a parlare di “merci pesanti”?

In realtà, non esiste un unico valore assoluto, perché ogni settore ha le proprie soglie operative, ma in generale si parla di merci pesanti quando il loro peso si avvicina alla capacità massima di movimentazione di un carrello elevatore standard che, in media solleva carichi sopra alle 2 tonnellate circa.

Tuttavia, c’è da fare una precisazione: la portata massima nominale dipende anche dal tipo di carrello elevatore in questione, poiché non tutti i tipi di carrelli elevatori hanno la stessa capacità di carico. 

Tipo di carrelloPortata nominale massima (media)
Carrelli elevatori frontaliI frontali standard possono sollevare fino a 8 tonnellate
Carrelli retrattili1,2 – 2,5  tonnellate
Traspallet elettrici1 – 3 tonnellate
Transpallet manualiFino a 1,2 tonnellate
Stoccatori e timonatiFino a 3 tonnellate
Commissionatori1 – 2 tonnellate
Carrelli trilaterali Fino a 2 tonnellate
Carrelli multidirezionaliFino a 10 tonnellate

I carichi che raggiungono questi pesi sono solitamente: 

  • Pallet/bancali carichi al massimo
  • Bobine industriali
  • Blocchi di materiale come marmo, granito, cemento
  • Macchinari e componenti industriali ingombranti 
  • Pallet di liquidi ad alta intensità
Svariati bancali di fusti in acciaio accatastati uno sopra l'altro

Differenze tra portata nominale e portata residua

Quando parliamo di portata, dobbiamo sempre chiarire di quale portata stiamo parlando: portata nominale o residua? 

La portata nominale è la capacità di carico di un carrello elevatore dichiarata dal costruttore in condizioni standard ideali (configurazione base, senza attrezzature aggiuntive, montante abbassato ecc…). In pratica, è il valore che trovi indicato sulla targhetta.

La portata residua, invece, è la capacità di carico reale del carrello in specifiche condizioni di lavoro. Questa portata, quindi, è variabile e dipende da una serie di fattori che troverai nel prossimo paragrafo. 

Esempio di portata nominale e residua
– Portata nominale: un carrello 2.5 t a montante basso solleva senza problemi un pallet standard.
– Portata residua: questo stesso carrello, se deve posizionare il pallet a 6 m di altezza, avrà una portata residua inferiore.

Fattori che incidono sulla portata residua

Se abbiamo capito che la portata residua è variabile, cosa condiziona i suoi valori massimi? Ecco vari fattori che la influenzano. 

  • Centro del carico: più il baricentro del carico è lontano dal tallone delle forche, più la portata cala;
  • Geometria del carico: se il carico è flessibile, lungo o ingombrante, si riduce la portata residua del mezzo;
  • Altezza di sollevamento: più il montante sarà alto, minore sarà la portata residua massima del mezzo per ragioni di stabilità del carico;
  • Tipologia di terreno: se il terreno risulta molto dissestato e sconnesso oppure con pendenze, è bene optare per portate minori per non danneggiare l’impianto idraulico del mezzo e mantenere la stabilità del carico;
  • Usura delle funi/catene: se le funi o le catene sono allentate viene compromessa anche la sicurezza del mezzo. Consigliamo di non sovraccaricare il mezzo e, se possibile, di sospendere la sua operatività, fino a dopo la manutenzione delle funi/catene;
  • Accessori sulle forche: se il mezzo viene dotato di bilancia, prolunghe per forche o altri accessori, la portata potrebbe diminuire in funzione al tipo di accessorio adottato.

Le caratteristiche fondamentali da valutare nei mezzi che devono movimentare carichi pesanti

Fatte queste doverose premesse, arriviamo al nucleo del nostro articolo: quali caratteristiche dovrebbe avere un mezzo per poter lavorare con carichi pesanti?

Vediamo quali sono gli aspetti più importanti da considerare per scegliere il mezzo più adatto alla tua attività.

Portata e stabilità del mezzo

Quanto pesano davvero i carichi che movimento, quali dimensioni hanno (lunghezza/larghezza) e a quale altezza li posiziono?

Queste sono le prime domande che devi porti se vuoi individuare il mezzo giusto.

Una volta che avrai chiarito le risposte, oltre alla portata nominale del mezzo, prendi in considerazione la portata residua del mezzo indicata in targhetta e verifica il diagramma con l’altezza reale, il centro di carico e gli accessori montati. 

Come avrai visto nei paragrafi precedenti, infatti, gli accessori spostano il baricentro del mezzo in avanti e abbassano la capacità utile. 

Seguire le linee guida del produttore ti assicurerà di avere un mezzo sempre efficiente e che risponde alle necessità reali di lavoro: sarebbe inutile trovarsi con un mezzo con la portata nominale di 2 tonnellate, se poi la portata residua è molto scarsa al pari di altri mezzi.

Tipologia di alimentazione (diesel, elettrico)

La tipologia di alimentazione è un altro aspetto da considerare perché determina la continuità dei cicli produttivi e la possibilità, o meno, di lavorare all’esterno con il mezzo.

Se lavori all’esterno (cantieri, piazzali, rampe, fondi irregolari) oppure hai bisogno di un mezzo che sia attivo per tempi prolungati senza fermi macchina, l’alimentazione diesel è la soluzione migliore.

Se, invece, lavori in magazzini interni, prediligi la versione elettrica che genera meno emissioni e rumore. Le versioni elettriche tradizionali al piombo acido richiedono manutenzione e causano interruzioni operative date dai tempi tecnici di ricarica dei mezzi. Esistono, però, anche nuove tecnologie agli ioni di litio per effettuare cariche super rapide al bisogno.

Dimensioni e manovrabilità (spazi di lavoro ridotti vs spazi ampi)

La dimensione e la disposizione dell’area di lavoro orientano in modo decisivo la scelta della tipologia del carrello. Se movimenti merce pesante o ingombrante in corridoi stretti, nella maggior parte dei casi la soluzione più efficace è un carrello trilaterale 4-vie o un multidirezionale

In ambienti ampi o piazzali senza vincoli di spazio puoi optare per un carrello frontale tradizionale che può raggiungere portate di 5 tonnellate. Tuttavia, se hai necessità di trasportare merce > 5t, considera i carrelli frontali heavy duty:

  • assorbono meglio rampe e fondi irregolari;
  • offrono portate molto elevate;
  • alcuni modelli hanno anche un braccio telescopico.
Un carrello elevatore Heavy Duty in cantiere con due lavoratori
Esempio di carrello Heavy Duty

Ergonomia e sicurezza dell’operatore

Non c’è azienda senza i suoi collaboratori. 

Ecco perché è importante anche assicurarsi il benessere di ciascuno, adottando mezzi ergonomici e attenti alle esigenze di sicurezza dell’operatore.

Tutti i mezzi nuovi presenti sul mercato garantiscono alti standard di sicurezza, ricorda però di fare attenzione ad alcuni elementi chiave dei carrelli per merci pesanti che potrebbero pregiudicare l’ergonomia degli operatori o mettere a rischio la loro sicurezza:

  • Ruote: adottare le ruote giuste (pneumatiche, super elastiche, in gomma piena o in poliuretano) non solo ti mette al riparo dalla loro usura precoce – poiché scegliere la tipologia di ruota corretta per il suolo dove devi utilizzarla  ti permette di preservarne l’integrità – ma diventa un beneficio anche per l’utente. Infatti, adottare ruote sbagliate, che non attutiscono le vibrazioni date dall’irregolarità del terreno, trasmette le stesse vibrazioni anche all’utente che si trova in cabina. Nel caso dei carrelli per merci pesanti, che lavorano in ambienti esterni, il rischio che questo avvenga è molto elevato. Leggi la nostra guida su come scegliere le ruote corrette.
  • Luci, specchietti e segnaletica acustica: il corredo di sicurezza deve essere completo di, luci LED, specchietti retrovisori per manovre più sicure, lampeggiante, avvisatore acustico di retromarcia e clacson. Consigliamo sempre di installare anche una luce blu che, proiettata sul pavimento, avvisa altri mezzi o operatori del sopraggiungere del carrello elevatore. 

Consumi ed efficienza energetica

Considerare l’efficienza energetica e i consumi dei mezzi diventa importante per contenere i suoi costi di gestione e manutenzione. Questi vanno di pari passo con la scelta dell’alimentazione e con come il mezzo viene usato:

  • Nei diesel incidono sull’efficienza soprattutto i tempi al minimo (tempi nei quali il mezzo è acceso, ma fermo), la qualità della manutenzione e la resistenza al rotolamento (l’energia che serve per far rotolare le ruote). Considera tutti e tre questi fattori quando devi scegliere il tuo carrello per carichi pesanti. Ad esempio, esistono mezzi con tecnologie di riduzione dei consumi quando il mezzo è in sosta.  
  • Negli elettrici, invece, fai attenzione alla tecnologia di batteria (agli ioni di litio o al piombo acido) e alla strategia di ricarica/scarica. Esistono, infatti, mezzi di ultima generazione che si ricaricano automaticamente durante la frenata.

I rischi di usare carrelli non idonei

Il rischio principale di utilizzare un carrello elevatore non idoneo a sollevare carichi pesanti è l’insufficiente portata residua, poiché causa una forte instabilità al mezzo.

Da qui discende una catena di rischi tecnici, per le persone e per il business:

  1. Ribaltamento del mezzo: se il mezzo ha una portata residua insufficiente, durante la movimentazione potrebbe ribaltarsi con conseguenze dirette sull’operatore, sulla merce e anche sull’integrità mezzo stesso. 
  2. Infortuni gravi e mortali: se il mezzo si ribalta il carrellista potrebbe incorrere in infortuni o, nei casi più gravi, al decesso. Ti ricordiamo che stai movimentando merce pesante e il rischio è molto più pericoloso rispetto a sollevamenti di altro tipo (che possono comunque portare a conseguenze gravi).
  3. Cedimenti o malformazioni dei componenti: sovraccaricare un carrello elevatore potrebbe portare alla deformazione delle forche, all’allentamento delle catene e delle funi e alla compromissione dell’intero impianto idraulico del mezzo.
  4. Danni alla merce: l’instabilità dei carichi potrebbe portare alla loro caduta, con danneggiamento parziale o totale della merce e conseguente riallocazione delle risorse umane e materiali per riprodurla.
  5. Perdita di controllo del mezzo: un mezzo inadatto a trasportare merce pesante è molto più difficile da manovrare e richiede un’accuratezza ancora maggiore durante il trasporto. In alcuni casi, questo potrebbe portare a urtare contro scaffalature o altri elementi presenti nell’area di lavoro, con effetto “domino”.  
  6. Ritardi operativi: se i mezzi dovessero subire danni, verrebbe compromessa l’operatività generale, con ritardi nelle consegne e nelle operazioni di magazzino. 
  7. Sanzioni e controversie assicurative: se stai utilizzando un carrello non idoneo e dovesse disgraziatamente accadere un sinistro come quelli menzionati nei punti precedenti, non solo la tua assicurazione potrebbe non rispondere, ma la tua attività sarà sanzionata e, in tutta probabilità,  anche sospesa .

Le diverse formule di investimento

Dotarsi dei mezzi corretti per movimentare merci pesanti è fondamentale per garantirsi la piena efficienza operativa e per scongiurare incidenti che possono avere conseguenze anche gravi. Tuttavia, ne siamo coscienti, adottare mezzi nuovi specifici e performanti ha un costo che non sempre è possibile sostenere.

Ecco in Officina Pavan, oltre a trovare per te il mezzo nuovo più in linea con le tue necessità operative, offriamo anche altre formule come l’acquisto dell’usato garantito e revisionato e il noleggio dei carrelli elevatori.

Mettiamo a disposizione tutte queste modalità perché sappiamo che le esigenze possono essere mutevoli e stagionali.

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Daniele, il nostro commerciale, vi contatterà quanto prima!