Come hai compreso negli articoli precedenti, la manutenzione dei carrelli elevatori è fondamentale per garantire operatività e sicurezza a chi li utilizza. Oggi vorremmo parlarti di un altro elemento a cui prestare particolare attenzione quando si parla di manutenzione del muletto: le catene dei carrelli elevatori.
In particolare, in questo articolo andremo a capire:
- a che cosa servono le catene e le funi
- quali sono i segnali di usura delle catene
- ogni quanto effettuare le verifiche
- come funziona la check list di controllo funi e catene
Dopo aver letto questo articolo, avrai una conoscenza più approfondita sull’importanza di questo elemento fondamentale e sugli obblighi di manutenzione ordinari.
Cosa sono le catene e le funi nei carrelli elevatori?
Le catene dei carrelli elevatori, spesso menzionate assieme alle funi, sono organi essenziali che permettono il movimento e il sollevamento verticale del forche e, di conseguenza, lo spostamento del carico.
Le catene, in particolare, sono costituite da una serie di maglie metalliche interconnesse progettate per sopportare pesi e stress notevoli. Puoi trovarle nei carrelli elevatori tradizionali.
Le funi svolgono il loro stesso ruolo ma, a differenza delle catene, sono principalmente presenti nelle piattaforme elevatrici.
Riconoscere i segnali di usura delle catene e i rischi
Essendo questi elementi essenziali nel sollevamento dei carichi, la loro usura, con conseguente rottura, può causare la caduta del carico, provocando gravi conseguenze sia per il carico stesso, sia per l’operatore posto alla movimentazione del carrello.
I segnali da monitorare per capire se c’è bisogno di fare manutenzione possono includere:
- allungamento delle catene: le catene tendono ad allungarsi nel tempo, a causa del carico costante a cui sono sottoposte. Ecco perché dovrebbero essere misurate regolarmente per assicurarsi che la percentuale di allungamento non superi il 2% della lunghezza originaria.
- corrosione: la presenza di ruggine non è solamente un segno di deterioramento estetico, ma indica un degrado strutturale della catena che ne compromette la resistenza e la sicurezza. La corrosione può ridurre significativamente la capacità portante della catena, richiedendo una sostituzione tempestiva per evitare guasti improvvisi.
- presenza di maglie danneggiate: se le maglie risultano allargate o sfaldate, è necessario intervenire subito con la sostituzione delle catene, per evitare danni anche gravi.
Ignorare questi segnali aumenta il rischio che le catene cedano sotto il peso del carico con conseguenti incidenti e infortuni sul lavoro.
I rischi derivanti dall’usura delle catene
Alla luce di ciò, possiamo afferarmare che i rischi principali nel non effettuare manutenzione sulle catene sono:
Rischi per la sicurezza:
- incidenti e infortuni per l’operatore (anche gravi);
- perdita di stabilità del carico e aumento il rischio di ribaltamento.
Conseguenze Operative:
- ritardi nell’operatività causati da fermi macchina;
- rottura del carico dopo la caduta.
Il controllo trimestrale delle funi e catene: normativa e procedure
“Come evitare tutto ciò?” Effettuando una manutenzione programmata!
Il controllo delle catene e delle funi dei carrelli elevatori, infatti, è previsto dalla legge con cadenza trimestrale. Questa verifica deve essere eseguita da personale qualificato per identificare segni di usura o danneggiamento che potrebbero compromettere la sicurezza.
Il controllo trimestrale di funi e catene dei carrelli elevatori, così come il controllo delle forche, viene regolamentato dal D. Lgs. 81/2008, Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL), Allegato VI, Art.3 “Disposizioni concernenti l’uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare carichi”.
Questa normativa, in particolare, rimanda alle indicazioni sulle tempistiche di controllo delle catene di sollevamento specificate nel manuale di ogni carrello elevatore, fornito dal produttore stesso, alle quali bisogna attenersi rigorosamente.
“E se non si trovano specifiche indicazioni al riguardo?” In mancanza di tali indicazioni, il decreto legislativo prevede l’obbligo del controllo di allungamento delle catene dei carrelli elevatori con periodicità trimestrale.
È bene specificare che non si tratta solo di semplice manutenzione per permettere al carrello elevatore di essere il più longevo possibile, ma si tratta anche e soprattutto di garantire la massima sicurezza del personale sul posto di lavoro.
Chi deve eseguire la verifica di funi e catene nei carrelli elevatori?
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la manutenzione delle catene e delle funi, oltre che essere importante per preservare la sicurezza e la funzionalità dei carrelli elevatori, è anche obbligatoria per legge.
“Quindi, chi deve eseguire questi controlli di sicurezza?”
La verifica e la manutenzione delle catene e delle funi devono essere affidate a tecnici specializzati che possiedono le competenze e gli strumenti necessari per effettuare controlli accurati e intervenire con azioni di manutenzione correttiva o preventiva.
Per tali scopi, è bene affidarsi ad enti esterni specializzati nei check di sicurezza e manutenzione dei carrelli elevatori, come Officina Pavan.
Officina Pavan, con oltre 50 anni di esperienza nel mondo dei carrelli elevatori, può supportarti anche nei check di sicurezza trimestrali e nelle operazioni di manutenzione programmata, liberandoti dall’onere di ricordare le scadenze dei controlli e garantendoti un’operatività senza sorprese. Per sollevarti da ogni pensiero, infatti, ci occupiamo di informarti preventivamente della scadenza dei controlli e di redigere un rapportino e una check-list sulle operazioni svolte.
Se utilizzerai il nostro servizio, avrai i seguenti benefici:
- sicurezza sul rispetto delle scadenze;
- operatività senza imprevisti;
- sollevamento dalla responsabilità su eventuali sinistri;
- esperienza cinquantennale nella manutenzione.
Nonostante gli evidenti vantaggi di esternalizzare questo servizio, alcune aziende optano per gestire internamente queste verifiche, investendo nella formazione di personale dedicato alla manutenzione. Questa scelta, sebbene possa sembrare vantaggiosa in termini di immediatezza operativa, nasconde potenziali rischi:
- Rischio di dimenticanze: senza un sistema esterno che monitori le scadenze e i periodi di manutenzione, si corre il rischio di trascurare controlli importanti, mettendo a repentaglio la sicurezza e l’efficienza dei carrelli.
- Monitoraggio del contaore: se le verifiche periodiche basate sul numero di ore di utilizzo del carrello non vengono eseguite, chi controllerà il contaore per verificare se è arrivato il momento della manutenzione?
- Responsabilità aziendale: nel caso di sinistri, se le verifiche vengono fatte internamente, la responsabilità ricadrà sull’azienda stessa.
Check list controllo funi e catene: la guida per una manutenzione efficace
Nell’eseguire le attività di manutenzione dei carrelli elevatori, Officina Pavan prevede trimestralmente al check di sicurezza, come previsto dalla legge, che prevede una verifica dello stato del mezzo e la compilazione di rapportino e libretto appositi.
Per quanto riguarda la manutenzione generale del mezzo, viene compilata una checklist approfondita, mentre, per quanto riguarda il controllo di catene/funi, viene scritto, con cadenza trimestrale, il sopramenzionato rapportino, dove si commenta lo stato dei vari elementi.
Leggi la pagina dedicata all’assistenza e manutenzione per una spiegazione dettagliata>>
Assistenza e manutenzione professionale delle catene
Per riassumere ciò che abbiamo visto insieme nei paragrafi precedenti, l’assistenza professionale è cruciale per garantire la lunga durata e la sicurezza dei carrelli elevatori. Affidarsi a esperti del settore, come Officina Pavan, assicura interventi di manutenzione qualificati, consigli basati sull’esperienza e soluzioni personalizzate che rispondono alle specifiche esigenze di ogni azienda.
In Officina Pavan effettuiamo questi controlli sui carrelli elevatori sia presso i nostri clienti, sia nella nostra Officina di Povegliano (Treviso), effettuando anche la manutenzione ordinaria di carrelli elevatori in caso di rilevazione di eventuali problemi alle catene dei muletti.
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