Nella nostra esperienza con i carrelli elevatori ci siamo trovati spesso a rispondere a richieste di cambio gomme, quando le gomme effettivamente non erano da cambiare o da buttare. E questo perché le gomme dei carrelli elevatori vengono erroneamente considerate come le gomme delle nostre auto, pur avendo caratteristiche e scopi nettamente diversi.
In una cosa, però, sono simili: richiedono attenzione e verifiche periodiche, per garantire la sicurezza del mezzo, dell’area di lavoro e, soprattutto, dell’operatore.
In questo articolo affronteremo vari aspetti riguardanti le gomme dei muletti:
- i tipi di gomme dei carrelli elevatori;
- i segnali di usura a cui prestare attenzione;
- come scegliere le gomme giuste.
Iniziamo subito!
Tipi di gomme per carrelli elevatori: pro, contro e destinazioni d’uso
I carrelli elevatori possono essere equipaggiati con diversi tipi di gomme, ciascuno con le sue particolarità, che lo rendono più adatto a specifiche esigenze operative.
Gomme superelastiche
Le gomme superelastiche sono generalmente gomme nere, realizzate interamente in gomma solida, senza camera d’aria al loro interno, e sono composte da tre strati: uno strato esterno resistente all’usura, uno strato intermedio morbido per assorbire gli urti e uno strato interno robusto per garantire grande stabilità.
L’assenza di camera d’aria elimina il rischio di forature e questo le rende ideali per ambienti industriali difficili e superfici irregolari, ma non solo. Infatti, grazie alla loro “flessibilità”, possono essere impiegate in qualsiasi tipo di ambiente e indifferentemente su carrelli elevatori elettrici o diesel.
(Tieni presente che le gomme superelastiche vengono utilizzate nel 90% dei casi!)
Inoltre, hanno una grande capacità di “rotolamento” e ciò significa che esercitano minor resistenza sul suolo, generando anche minori consumi di energia elettrica o carburante.
* Grazie alla loro flessibilità, le gomme superelastiche non necessitano di manutenzione poiché non sono soggette a forature.
Gomme superelastiche antitraccia
Le gomme antitraccia sono una particolare tipologia di gomme superelastiche di colore bianco, grigio-chiaro o giallo (a seconda del marchio) che, come puoi intuire dal nome, permettono al carrello elevatore di poter effettuare qualsiasi manovra, senza lasciare fastidiose tracce nere sul pavimento.
Hai presente quelle superfici industriali dove si vedono segni delle gomme dappertutto? Con questo tipo di gomme saranno solo un lontano ricordo.
→ Le gomme antitraccia sono particolarmente utilizzate nelle industrie alimentari e farmaceutiche che richiedono superfici esenti dai residui chimici lasciati dai pneumatici.
Gomme pneumatiche
Le gomme pneumatiche sono la seconda macro categoria di gomme per carrelli elevatori. A differenza delle superelastiche, le gomme pneumatiche sono riempite d’aria e hanno una struttura simile a quella delle gomme per automobili, con una carcassa di tessuto e gomma che trattiene l’aria (camera d’aria).
Questo tipo di gomme è più duro rispetto alle gomme superelastiche e offre un migliore assorbimento degli urti e maggiore comfort di guida. Tuttavia, a causa della presenza di una camera d’aria, sono soggette al rischio di forature.
→ Solitamente, queste gomme vengono montate sui carrelli elevatori a diesel che operano su terreni sterrati, tipici dei cantieri edili.
Se le gomme più dure offrono il vantaggio di non consumarsi facilmente, ne conseguono però anche svantaggi per il muletto e per l’operatore:
- le parti meccaniche del muletto, molto più sollecitate essendo il carrello elevatore sprovvisto di ammortizzatori, potrebbero danneggiarsi precocemente e necessitare di costose riparazioni;
- il mulettista subirà direttamente sulla schiena tutte le vibrazioni e gli urti e, nel lungo periodo, potrebbe accusare dei dolori e aver bisogno di astenersi dal lavoro.
Fatte queste precisazioni, consigliamo di avere un occhio di riguardo per la salute dell’operatore e per le parti meccaniche del carrello elevatore, per evitare disagi sul lavoro e precoci problemi ai mezzi.
Ruote in gomma piena / cushion (dure)
Più rare e conosciute anche come ruote “cushion” (cuscino), le ruote in gomma piena sono costituite interamente da gomma solida, montata su una base di acciaio, e non contengono aria né camera d’aria. Grazie alla loro robustezza, offrono una resistenza maggiore a discapito di un minor assorbimento degli urti e delle vibrazioni, che potrebbe rendere la guida meno confortevole.
→ Questo tipo di ruota è poco diffusa in italia e viene solitamente utilizzata nei carrelli elevatori che sollevano carichi molto pesanti e ad altezze elevate.
Gomme in poliuretano – VULKOLLAN®
Non direttamente applicate sui carrelli elevatori, ma ugualmente importanti da menzionare parlando di gomme per mezzi di movimentazione, sono le ruote in poliuretano: ruote rigide solitamente utilizzate per transpallet, stoccatori e carrelli retrattili.
Tra queste troviamo anche le ruote in Vulkollan ®, uno specifico tipo di poliuretano molto elastico e che mantiene la sua forma senza deformarsi anche con portate elevate.
Quale tipo di gomma scegliere?
Per aiutarti a capire quale gomma dovresti scegliere per il tuo carrello elevatore tieni presente che i carrelli elevatori elettrici frontali utilizzano quasi esclusivamente le gomme super elastiche, mentre i carrelli elevatori diesel utilizzano sia le ruote super elastiche che le pneumatiche.
Ciò che determina la scelta di una gomma o l’altra è l’impiego che dovrai fare del carrello. In breve:
- Le gomme superelastiche si adattano a più ambienti e destinazioni d’uso e richiedendo meno manutenzione grazie all’assenza di camera d’aria. Puoi scegliere anche le ruote antitraccia se hai bisogno di utilizzarle in un ambiente che le richiede;
- Le gomme pneumatiche, invece, sono più dure e adatte a terreni scoscesi, ma corrono il rischio di foratura e di manutenzione più frequente;
- Le gomme cushion vengono installate raramente e solamente per utilizzi intensivi e portate elevate.
Quando cambiare le gomme del muletto? Segnali di usura:
- il battistrada appare appiattito e consumato: nel caso di usura delle gomme, un errore che spesso viene fatto è quello di buttarle una volta che il battistrada si consuma. In questi casi, riciclale! Puoi destinarle ad altri scopi, montandole su muletti che vengono utilizzati principalmente in interno e su superfici lisce, asciutte e poco dissestate;
- la gomma presenta un’usura irregolare: ad esempio se alcuni pneumatici sono più usurati di altri o se le spalle del pneumatico sono particolarmente consumate rispetto al resto della superficie della gomma;
- la gomma è danneggiata: noti squarci, tagli o crepe sulla superficie del pneumatico;
- è cambiata la destinazione d’uso del carrello;
- la gomma ha raggiunto il suo fine vita: di norma i pneumatici dei carrelli elevatori vanno sostituiti ogni 5/7 anni, ma questa tempistica può cambiare a seconda dell’uso che si fa dei mezzi. Ogni anno, in occasione delle verifiche del carrello, è opportuno controllare lo stato delle gomme e valutare se sia il caso di sostituirle.
Fattori che influenzano l’usura delle gomme
Parlando dell’usura delle gomme è importante anche menzionare quali sono i fattori che incidono sull’usura delle gomme industriali:
- tipo di pavimento su cui si muove il muletto (pavimento in calcestruzzo liscio, asfalto, piazzali esterni in sassi, altro…);
- velocità di percorrenza del carrello elevatore (velocità più elevate comportano un’usura più rapida);
- quanto viene utilizzato il carrello (se viene usato per più turni o meno frequentemente).
In Officina Pavan ci occupiamo internamente del cambio gomme, ottimizzando al massimo i tempi di sostituzione per evitare fermi macchina prolungati.
Come lo facciamo?
Non ti obblighiamo a portarci le gomme vecchie, ma ti portiamo noi quelle nuove già calettate sul cerchio e pronte da montare. Questo ti permette un duplice vantaggio: risparmio in termini di viaggio e mano d’opera. Questa operazione ci è resa possibile grazie alla nostra dotazione interna di cerchi a giro di tantissimi marchi e dimensioni, che ci permettono di poter garantire un servizio efficiente e rapido.
In definitiva, la gomma è da cambiare o può ancora continuare la sua corsa?
Le istruzioni che noi diamo ai nostri tecnici sono di valutare attentamente le situazioni caso per caso, tenendo presente che le ruote devono garantire non solo la portata, ma anche l’aderenza del carrello elevatore e che quindi è obbligatorio verificare l’usura, le crepe dovute al cedimento strutturale da invecchiamento e i cedimenti da urto.
Come accennato in precedenza, il luogo di utilizzo dei muletti è senza dubbio un’ulteriore valutazione da fare. Se ad esempio il muletto viene utilizzato su un piazzale in calcestruzzo anche in caso di pioggia, e quindi bagnato, per garantire l’aderenza al suolo del carrello le ruote non possono essere lisce o usurate; se, in caso contrario, i muletti vengono utilizzati su pavimentazioni interne asciutte le ruote possono essere sostituite a limiti differenti.
Ad oggi noi di Officina Pavan utilizziamo la migliore qualità di gomme industriali superelastiche per muletti: quella che garantisce le migliori prestazioni grazie ad una struttura robusta resistente agli urti, ad una buona elasticità e durata nel tempo.
Il controllo delle gomme per mantenerle in buono stato
Così come avviene per le automobili, anche le gomme dei carrelli elevatori devono essere controllate periodicamente per identificare eventuale usura e necessità di sostituzione.
→ Ti consigliamo di verificare frequentemente, anche giornalmente, che la superficie della gomma sia integra e non presenti crepe evidenti che necessitino di interventi urgenti.
Inoltre, se hai bisogno di un partner che si occupi dell’assistenza e la manutenzione sui carrelli elevatori, sappi che noi di Officina Pavan ogni anno, in occasione della manutenzione programmata dei carrelli elevatori nella quale eseguiamo i controlli previsti dalla legge sullo stato delle catene, delle forche e delle batterie, ci occupiamo anche di verificare lo stato delle gomme, al fine di prevedere quando sarà necessario sostituirle.
Il nostro servizio prevede anche la gestione dello scadenziario delle verifiche di legge, che ti solleverà dall’onere di ricordare e organizzare questo tipo di attività. Libera tempo prezioso al tuo personale, a tutto questo ci pensiamo noi!
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