La sicurezza sul lavoro è un argomento tanto complesso quanto cruciale e coinvolge sia le persone sia i mezzi utilizzati, come i carrelli elevatori.
In Italia, facciamo riferimento alla normativa DLgs. 81/08 o Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro per regolamentare quest’area.
Ma cosa occorre veramente sapere quando si parla di sicurezza dei carrelli elevatori? A quali rischi si può incorrere se non vengono soddisfatte determinate caratteristiche?
In questo articolo, esploreremo:
- rischi associati all’utilizzo di questi mezzi;
- i requisiti necessari per poterli guidare;
- i dispositivi di sicurezza che possono fare la differenza per mantenere la sicurezza degli operatori.
Rischi a cui è sottoposto chi utilizza i carrelli elevatori
Sai a quali rischi è esposto chi utilizza un carrello elevatore? È una domanda fondamentale da porsi per attuare una serie di precauzioni e garantire la sicurezza sul lavoro.
I fattori di rischio per il carrellista comprendono:
- Ribaltamento del carrello elevatore
- Schiacciamento
- Collisioni e incidenti
- Caduta dal muletto
- Incidente per uso improprio del carrello
- Zona di carico e scarico insicura o disorganizzata
- Mancanza di formazione specifica
- Malfunzionamenti tecnici
- Ambiente di lavoro inadeguato (pavimentazione non ottimale, spazi angusti, ostacoli …)
- Mancanza di dispositivi di sicurezza
In base al tipo di alimentazione del carrello elevatore, possiamo distinguere anche altre tipologie di rischi:
Carrello a motore a combustione
- Incendio
- Esplosione
- Inalazione di gas nocivi
Carrello elettrico
- Contatto con acidi delle batterie
- Corto circuito
Essere informati sui rischi a cui si incorre utilizzando il muletto è fondamentale poiché gli incidenti sono, purtroppo, comuni e possono avere anche conseguenze gravi.
Pensa che in Italia, tra il 2002 e il 2020, si sono registrati circa 245 infortuni mortali su un totale di 5.500 casi. (il 4,45%). [1]
Ecco una tabella INAIL che attesta la natura degli incidenti sul lavoro.
Tuttavia, esistono dispositivi di sicurezza progettati appositamente per i muletti che possono ridurre notevolmente il rischio di incidenti, ma prima di addentrarci in questo argomento, è importante capire quali sono i fattori che permettono l’utilizzo in sicurezza dei carrelli elevatori:
- Formazione Adeguata: il personale che utilizza i carrelli elevatori deve essere qualificato e adeguatamente formato. La formazione è un passo fondamentale per evitare incidenti.
- Ambienti Sicuri: le zone di percorrenza e gli spazi in cui vengono utilizzati i carrelli elevatori devono essere adeguati e sicuri per l’uso.
- Imballaggio Conforme: l’imballaggio delle merci da caricare deve essere conforme alle normative, garantendo una corretta stabilità durante il trasporto.
- Portata Adeguata: il carrello elevatore deve avere una portata adeguata in base alle dimensioni e al peso delle merci da trasportare.
- Controllo forche: il controllo delle forche è previsto dalla legge e va eseguito una volta all’anno per evitare incidenti nella movimentazione delle merci.
- Controllo delle catene: così come il controllo delle forche, anche le catene vanno controllate ma con cadenza trimestrale per monitorare lo stato di sicurezza del mezzo.
- Manutenzione Periodica: tutti i mezzi utilizzati devono essere idonei al tipo di lavoro e sottoposti a verifiche di sicurezza periodiche e manutenzione regolare. Noi di Officina Pavan, consci di questa necessità, prevediamo check-up e manutenzione periodica dei mezzi, avvisando tempestivamente i nostri clienti dell’avvicinarsi di questi controlli. (Scopri di più).
La legge stabilisce misure preventive per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’obiettivo di evitare rischi legati all’attività lavorativa, come infortuni, incidenti o malattie professionali.
La sicurezza sul luogo di lavoro è una responsabilità condivisa tra il datore di lavoro e il personale, che devono adottare comportamenti consoni all’ambiente di lavoro.
Requisiti per poter guidare i carrelli elevatori
Ora che abbiamo affrontato i rischi associati all’utilizzo dei carrelli elevatori, concentriamoci sui requisiti necessari per poter guidare questi mezzi in modo sicuro. Chi può condurre un carrello elevatore e cosa è necessario sapere?
In linea generale, il pilota carrellista, per poter esercitare questa mansione deve avere i seguenti requisiti:
- Formazione Specifica: Come citato nel paragrafo precedente, per guidare un carrello elevatore è fondamentale ricevere una formazione specifica e una certificazione. Questo assicura che chi lo guida sia competente e consapevole delle migliori pratiche di sicurezza.
- Età Minima: L’età minima per poter guidare un carrello elevatore è di 18 anni ed è stabilita dalla legge. È importante rispettarla e assicurarsi che chi lo guida sia maturo e responsabile.
- Esame Medico: Per ottenere l’abilitazione a guidare un carrello elevatore, è necessario superare un esame medico che verifichi la salute del conducente e la sua idoneità a gestire il carrello elevatore in modo sicuro.
- Aggiornamenti Periodici: La formazione per ottenere il patentino non è un evento unico, ma ha necessità di essere aggiornata periodicamente attraverso corsi di formazione continuativa. Infatti, il patentino ha una durata di 5 anni. Cosa succede se scade il patentino? Leggi l’approfondimento.
Una volta che tutti questi requisiti verranno soddisfatti dall’operatore, verrà considerato idoneo alla guida di carrelli elevatori e mezzi di movimentazione.
Dispositivi di sicurezza dei muletti
Come citato in precedenza, per limitare i rischi di incidenti, i carrelli elevatori, per essere a norma, vengono dotati di dispositivi di sicurezza, essenziali per salvaguardare l’incolumità del carrellista e degli altri colleghi che si trovano nelle vicinanze. Ecco alcuni dei dispositivi per la sicurezza dei carrelli elevatori:
- Lampeggiante: Il lampeggiante aumenta la visibilità del carrello elevatore, avvertendo gli altri lavoratori della sua presenza.
- Fari posteriori e anteriori: aumentano la visibilità dell’operatore sull’area circostante e segnalano altri utenti dell’avvicinarsi del mezzo.
- Clacson: Il clacson è un dispositivo fondamentale per il pilota, perché segnala ad altri utenti di fare attenzione all’arrivo del mezzo.
- Avvisatore Acustico di Retromarcia: Questo segnale acustico avvisa chiunque si trovi nelle vicinanze quando il carrello elevatore si sta muovendo all’indietro.
- Specchi Retrovisori: I retrovisori consentono al conducente di avere una visione completa dell’area circostante, riducendo i punti ciechi.
- Sistema di ritenuta: Le cinture di sicurezza prevengono la caduta laterale dell’operatore dal veicolo sia nel caso di ribaltamento del mezzo che di impatto.
- Cabina e tettuccio: La cabina con tettuccio è fondamentale per proteggere il carrellista da eventuali carichi che possono cadere dall’alto. Questi componenti devono essere sufficientemente solidi per impedire al carico di cadere sull’operatore.
- Seduta: L’utente che utilizza il mezzo deve poggiare su un sedile abbastanza comodo da non schiacciare le vertebre dell’operatore. Inoltre, le misure dello schienale devono essere consone per non ostacolare la visuale della parte posteriore del carrello.
- Dispositivi Anti-Collisione: Questi dispositivi utilizzano tecnologie avanzate, come sensori e telecamere, per rilevare oggetti o persone nelle vicinanze e avvisare il conducente o addirittura arrestare il carrello automaticamente per evitare collisioni.
Officina Pavan al tuo fianco per la sicurezza dei carrelli elevatori
In Officina Pavan abbiamo a cuore la sicurezza dei carrelli elevatori e offriamo un’assistenza tecnica dedicata sia a contratto che a chiamata. Con oltre 50 anni di esperienza nel settore, possiamo fornirti i mezzi nuovi, usati o a noleggio più adatti alle tue esigenze e un monitoraggio e assistenza dei mezzi nel tempo, per garantirti sempre l’operatività e la reattività di intervento nel caso di guasti.
In breve
In conclusione, la sicurezza dei carrelli elevatori è una priorità fondamentale per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro. Assicurati che il personale sia formato, che gli ambienti siano adeguati e che i dispositivi di sicurezza siano sempre in buono stato. Ricorda che la sicurezza sul lavoro è una responsabilità condivisa, e lavorare insieme per garantirla è essenziale.