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Creato il 14-03-2025
Ultimo aggiornamento il 14-03-2025

Manutenzione delle forche: come effettuarla e cosa prevede la legge 

Guida alla manutenzione delle forche

Lo scopo primario di un carrello elevatore  è di assistere nella movimentazione delle merci, giusto? Ecco che è di vitale importanza  che gli elementi del carrello coinvolti nel sollevamento siano efficienti e sicuri sia per il carico che per l’operatore. Stiamo parlando delle forche.

Nel nostro articolo dedicato alla scelta delle forche ti abbiamo spiegato quali tipologie di forche esistono e come sceglierle in base alle necessità operative. In questo articolo, invece, ti parleremo della manutenzione delle forche, nello specifico:

  1. Come rilevare anomalie ed usura
  2. Come mantenere le forche in buono stato
  3. Comportamenti da evitare per non danneggiare le forche
  4. Le verifiche obbligatorie previste dalla legge
  5. Ogni quanto effettuare le verifiche?
  6. Come/se ripararle 
I nomi delle parti delle forche dei carrelli elevatori

Come rilevare anomalie e usura

Prima di iniziare il nostro approfondimento sulla manutenzione delle forche, vogliamo rispondere ad una domanda frequente che ci viene fatta dai nostri clienti: come si rilevano le anomalie e come si capisce se una forca è usurata? 

Ci sono vari metodi per farlo: 

1. Controllo visivo

Se le forche sono visibilmente usurate e presentano crepe o rotture, in particolare nei punti critici come il tallone, è bene sostituirle con forche nuove. Per verificare la presenza anche di micro-cavillature, puoi eseguire il controllo con i liquidi penetranti, come spiegato nel nostro articolo dedicato.

2. Misurazione dello spessore delle forche: 

Le forche tendono a consumarsi progressivamente con l’uso, riducendo il loro spessore e, di conseguenza, la loro capacità di sollevamento. 

→ Per verificarne il grado di usura, misura lo spessore del tallone della forca con quello della spalla vicino all’attacco. Se lo spessore è ridotto del 10%  sostituisci la forca usurata per preservare l’efficienza e la sicurezza del mezzo.

3. Controllo della simmetria

Altro fattore che indica uno stato di usura da considerare è il disallineamento delle forche. 

Se le forche non sono alla stessa altezza potrebbero compromettere la stabilità del carico e segnalare un’usura irregolare o un difetto strutturale.

4. Controllo degli agganci

    Gli agganci che tengono le forche ancorate al montante devono essere integri e ben saldi per evitare il movimento della forca durante lo spostamento del carrello e, di conseguenza, lo scivolamento della merce trasportata. 

    Come mantenere le forche in buono stato: l’uso corretto

    Ora che abbiamo visto come rilevare le anomalie delle forche, vogliamo illustrarti quali sono i comportamenti “sani” da attuare nell’utilizzo delle forche per non provocare rotture precoci:

    1. Ispeziona con regolarità le forche: controllare periodicamente lo stato delle forche ti permetterà di individuare precocemente alcune problematiche legate sia all’usura che all’utilizzo scorretto del mezzo, andando ad agire tempestivamente.
    2. Assicurati che la capacità delle forche sia uguale o maggiore alla portata nominale del muletto e al centro di gravità del carico. Sovraccaricare il carrello rischia di compromettere la sicurezza e la “salute” dei vari componenti di sollevamento.
    3. Programma la sostituzione delle forche in base al ciclo di usura studiato in base alla tua attività. 
    4. Controlla che tutti i chiavistelli di bloccaggio siano sempre in posizione. Le forche devono essere inserite correttamente sul carrello portaforche e i chiavistelli di bloccaggio devono essere completamente inseriti nell’alloggiamento prima dell’uso.
    5. Evita urti e impatti bruschi: avere una guida lineare, senza scatti o distrazioni, evita vibrazioni e impatti che possono sollecitare le forche e danneggiarle prima del tempo. Nel caso di collisioni, anche se non sono visibili danni sulle forche, ispezionale accuratamente per assicurarti di movimentare i carichi in piena sicurezza.  
    6. Lubrifica i punti di contatto tra forche, piastra portaforche e montante: l’attrito e lo sporco possono “consumare”/indebolire l’acciaio con cui sono fatte le forche, generando problemi di sicurezza.
    7. Evita l’esposizione a sostanze corrosive: pulisci immediatamente le forche se entrano in contatto con agenti corrosivi, poiché questi possono danneggiare il metallo, favorire la formazione di ruggine e accelerare il processo di usura.
    Come mantenere le forche in buono stato

    12 comportamenti da evitare

    1. Non sovraccaricare la forca oltre la capacità nominale (capacità massima di carico del carrello). 
    2. Non scambiare le forche tra un carrello elevatore e un altro senza conoscere le portate dei muletti e delle forche. 
    3. Non utilizzare una forca nell’applicazione di un lavoro per cui non è stata progettata. 
    4. Non aggiungere una prolunga maggiore del 150% della lunghezza della forca di supporto. 
    5. Non provare a riparare o modificare le forche sul campo. Una saldatura improvvisata e non corretta distrugge le proprietà del trattamento termico e rende fragili le forche. 
    6. Non caricare tutto il peso su un’unica forca. 
    7. Non caricare troppo peso sulla punta delle forche per non sollecitare troppo il tallone.
    8. Non modificare autonomamente le forche.
    9. Non alzare troppo le forche rispetto al pavimento. Questo comportamento può mettere sotto stress le forche e aumentare l’instabilità del carrello. 
    10. Non lasciare le forche totalmente a terra mentre ti muovi, le consumeresti. Tienile alzate di qualche cm rispetto al pavimento. 
    11. Non lasciare le forche sollevate quando il carrello è fermo, poiché questo potrebbe causare pressioni inutili sul sistema idraulico.
    12. Non trasportare persone sulle forche.

    Cosa dice le legge sulle verifiche

    Mantenere  le forche in buone condizioni non è solo una buona pratica per prolungare la loro durata e migliorare l’efficienza operativa, ma è anche un requisito per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.

    Dopo aver analizzato quali sono le buone prassi comportamentali per un corretto uso delle forche, passiamo ad un altro tema importante: le verifiche periodiche obbligatorie previste dalle normative vigenti. 

    Il D.Lgs. 81/2008, che disciplina la sicurezza sul lavoro, stabilisce l’obbligo di manutenzione trimestrale per cavi e catene di sollevamento, in quanto componenti critici per la sicurezza del carrello elevatore. Per quanto riguarda le forche, invece, il controllo è annuale, come indicato dalla norma ISO 5057, che stabilisce i criteri per valutare le condizioni delle forche e definisce i limiti oltre i quali devono essere sostituite.

    Ecco la lista che comprende tutte le verifiche da fare per garantire la sicurezza nell’utilizzo delle forche e le soglie per tenerle o meno in servizio in base standard. 

    • Verificare la presenza di cricche o fessurazioni superficiali sul tallone, sulla spalla e su tutte le parti della forca dove viene esercitata una forza: eseguire un esame visivo e, se necessario, controllo con liquidi penetranti.
    • Verifica dell’allineamento delle punte: non deve risultare un disallineamento superiore al 3% della lunghezza della lama.
    • Verifica della rettilineità della lama e della spalla: la deviazione della lama e della spalla non dev’essere superiore allo 0,5% della loro lunghezza.
    • Verifica dell’usura delle forche: a causa dell’usura, può verificarsi una diminuzione dello spessore delle forche, accettabile fino al 10% dello spessore iniziale. 
    • Controllo della piega della forca: è possibile che a seguito di gravi e continue sollecitazioni, l’angolo della piega non sia più 90°. Un dato accettabile è compreso tra 93° – 87°, altrimenti dev’essere ritirata dal servizio.
    • Controllo del chiavistello: controllare posizione, integrità e funzionamento. Se presenta danni visibili, la forca deve essere ritirata dal servizio. 
    • Controllo delle marcature: solitamente poste ai lati delle spalle delle forche, devono essere leggibili.

    Ogni quanto effettuare le verifiche? 

    Il controllo delle forche va fatto per legge ogni 12 mesi, ad eccezione dei carrelli elevatori sottoposti a condizioni di lavoro gravose, per i quali è consigliato un controllo più frequente, ma in questo caso a discrezione di chi lo utilizza. Il controllo dev’essere eseguito da personale formato ed esperto in modo accurato per verificare la presenza di danni e deformazioni che possano alterare la sicurezza del loro utilizzo. 

    In Officina Pavan ci occupiamo delle verifiche periodiche (check di sicurezza trimestrali), dove vengono eseguiti controlli visivi del carrello elevatore, e della manutenzione periodica programmata, controllo più approfondito allo scopo di prevenire eventuali rotture. In entrambe queste attività di ispezione, viene verificato lo stato di usura delle forche con relativa misurazione. 

    Vuoi più informazioni riguardo ai nostri servizi di manutenzione? Scopri di più sulla nostra pagina dedicata.

    Assistenza e manutenzione

    Riparazione e ritorno in servizio delle forche muletto

    La riparazione delle forche muletto è di stretta competenza di esperti (o del produttore) che possono decidere se la forca può essere riparata e tornare in servizio, in base al superamento di specifici test secondo ISO 5057

    Ti raccomandiamo di porre molta attenzione alle forche muletto e di procedere ai controlli non appena noti dei segni di usura.


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