Quante sono le tipologie di montanti disponibili sul mercato e qual è il più adatto per la tua attività e l’uso che devi farne? Queste sono solamente due delle domande a cui daremo risposta in questo articolo dedicato al montante: l’organo di sollevamento principale del carrello elevatore.
Conoscere le tipologie di montante, le differenze tra di essi e le occasioni d’uso è fondamentale per assicurarsi che il mezzo scelto sia adatto alle tue esigenze e non abbia dei limiti strutturali.
Se invece cerchi i consigli di un personale esperto per scegliere il tuo montante, contattaci: ti daremo una consulenza sui tipi di montante più adatti alla tua attività e al tuo magazzino, così da assicurarti di fare un investimento intelligente.
Iniziamo subito!
Cos’è il montante e perché è importante?
Il montante di un carrello elevatore è la struttura verticale che guida il sollevamento e l’abbassamento delle forche, consentendo di movimentare carichi a diverse altezze.
Si tratta di una struttura composta da “binari” nei quali scorrono una o più sezioni telescopiche una dentro l’altra e che permettono di raggiungere altezze anche elevate.
Il numero delle sezioni telescopiche del montante li suddivide in 4 tipologie:
La scelta di uno di essi determinerà l’altezza massima di sollevamento, l’ingombro del carrello con montante abbassato, la stabilità del carico e la visibilità dell’operatore.
In poche parole, possiamo dire che la funzione principale del montante è quella di supportare il carrello portaforche e le forche stesse, garantendo che il carico venga alzato in modo stabile e controllato in ogni fase dell’operazione.


Prima di parlare di ciascuna tipologia nello specifico, è importante spiegarti il significato del termine “alzata libera“ o “free lift”.
Free lift o alzata libera: cosa significano
L’alzata libera – anche chiamata free lift – è la corsa iniziale delle forche di un carrello elevatore che avviene senza che le sezioni esterne (telescopiche) del montante si estendano al di sopra del telaio.
In pratica è quello che avviene quando si attiva il comando di sollevamento e fino a prima che si estenda il montante telescopico.
Se troverai come indicazione che il montante ha un’alzata libera di 150 cm, significa che potrai sollevare le forche fino a 1,50 m di altezza senza che le sezioni telescopiche si estendano, mantenendo così lo stesso ingombro verticale del carrello.
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Fatta questa premessa, esploriamo ora ciascuna delle categorie di montante per capirne le caratteristiche costruttive, le altezze massime di sollevamento, e gli ambiti di utilizzo.
Montante simplex o monomast
Il montante simplex, lo dice anche il nome, è il montante più semplice, il modello base dei montanti. È caratterizzato da una singola colonna fissa e non presenta nessuna sezione telescopica.
Ciò significa che il carrello portaforche scorre all’interno della colonna senza che ci siano sezioni aggiuntive che si estendono al di fuori del telaio.

Caratteristiche principali
- Altezza massima: l’altezza massima che può raggiungere un carrello elevatore con montante simplex è di 2-3 metri a seconda dell’altezza della colonna.
- Stabilità e robustezza: l’assenza di braccio telescopico permette alla struttura del carrello di essere molto robusta. Questo limita le vibrazioni e garantisce la stabilità del carico durante il sollevamento.
- Visibilità: non avendo braccia telescopiche e potendo raggiungere un’altezza di sollevamento “limitata” i carrelli simplex permettono una visibilità ottima dell’area di lavoro.
Ambiti di utilizzo:
I carrelli con montante simplex vengono utilizzati soprattutto per attività di carico/scarico di camion, in magazzini con scaffalature basse e officine o ambienti di produzione dove servono sollevamenti rapidi senza necessità di estensione in altezza.
Montante duplex
Il montante duplex è un montante con una sezione fissa al cui interno scorre una sezione telescopica che gli permette di raggiungere il doppio dell’altezza del montante simplex.
Questo tipo di montante rende i carrelli elevatori più versatili e utilizzabili anche in magazzini medio alti, dove possono essere impiegati per raggiungere altezze medie

Caratteristiche principali
- Altezza di sollevamento: grazie alla sua sezione telescopica, il Duplex consente di raggiungere altezze solitamente comprese tra 3 e 5 metri, a seconda del modello e del costruttore.
- Alzata libera (free lift): molti montanti duplex hanno anche un’alzata libera che consente di poterli utilizzare anche in spazi con soffitti bassi o dentro a container.
- Visibilità: i modelli che hanno una colonna centrale per permettere la stabilità del carico, offrono all’operatore un campo visivo minore.
Ambiti di utilizzo
I carrelli con montante duplex sono solitamente utilizzati in magazzini con scaffalature di media altezza.
Montante triplex
Il montante triplex è un montante telescopico a 3 sezioni che scorrono in sequenza quando si aziona il sollevamento. Questo tipo di montante offre un’altezza di sollevamento molto alta pur mantenendo un ingombro contenuto da chiuso.

Caratteristiche principali
- Altezza di sollevamento: grazie alle loro sezioni telescopiche, i carrelli con montante triplex possono raggiungere altezze di sollevamento massime di circa 6-7 metri, molto superiori rispetto ai montanti Simplex e Duplex.
- Alzata libera: così come per i montanti Duplex, anche i Triplex possono avere un’alzata libera, in modo da poter operare anche ad altezze contenute (camion/container) senza ingombrare.
- Visibilità: rispetto ai montanti Simplex e Duplex i carrelli con montante Triplex offrono un campo visivo più limitato, dato dalla struttura “rinforzata” che può ostacolare la visibilità dell’operatore.
- Stabilità e rigidità: il montante Triplex è progettato per mantenere un baricentro contenuto anche a piena estensione, grazie a sezioni ben dimensionate e rinforzi strutturali.
- Ingombro: i montanti Triplex hanno un ingombro leggermente maggiore da chiusi rispetto ai montanti simplex.
Ambiti di utilizzo
I carrelli con montante triplex trovano largo impiego in ambiti industriali con ampi spazi verticali e in magazzini ad alta intensità, dove le scaffalature possono raggiungere altezze anche superiori a 5 metri. Inoltre, vengono utilizzati per operazioni di carico/scarico camion e container.
Montante quadruplex
Il montante quadruplex è la versione più avanzata di montante telescopico ed è costituito da 4 sezioni che scorrono una dentro l’altra e che gli consentono di raggiungere altezze di sollevamento molto elevate, pur mantenendo un ingombro ridotto quando le sezioni telescopiche sono chiuse.

Caratteristiche principali
- Altezza di sollevamento: grazie alle sue quattro sezioni, il montante Quadruplex può raggiungere altezze anche di 7-9 metri (anche superiori in alcuni modelli).
- Alzata libera: anche i modelli Quadruplex hanno la possibilità di avere un’alzata libera per il sollevamento di carichi bassi senza aumentare l’ingombro del montante.
- Visibilità: la visibilità di un carrello elevatore con montante quadruplex è ridotta rispetto agli altri montanti in quanto il telaio rinforzato (che aumenta la stabilità del carrello) riduce il campo visivo dell’operatore.
- Stabilità e rigidità: i carrelli elevatori con montante Quadruplex, pur essendo mezzi rinforzati poiché devono mantenere il baricentro anche nel sollevamento di carichi pesanti a molti metri di altezza, tendono ad essere meno stabili rispetto ai carrelli dotati di altri tipi di montante.
Ambiti di utilizzo:
I montanti quadruplex vengono solitamente utilizzati in ambiti specifici o dove sono presenti magazzini verticali estremi. Trovano vasta applicazione soprattutto in ambiti portuali o intermodali, dove viene utilizzato su mezzi come reach stacker, in cantieri navali, industrie siderurgiche o in contesti particolari.
| Tipo di montante | Visibilità | Stabilità | Ambito di impiego |
| Simplex | Ottima | Massima (struttura fissa) | Carico/scarico camion, magazzini a bassa altezza |
| Duplex | Buona | Buona | Magazzini a media altezza, carico/scarico container, soppalchi bassi |
| Triplex | Discreta (sezioni multiple) | Media | Scaffalature alte, magazzini verticali con altezze elevate |
| Quadruplex | Inferiore lateralmente | Inferiore agli altri tipi di montante | Magazzini verticali estremi, porti, operazioni intermodali |
Come scegliere il montante giusto: i fattori da considerare
“Ora che ho capito tutti gli elementi differenzianti dei montanti, come faccio a capire qual è il carrello che fa per me?”
Ecco che in questo paragrafo ti presentiamo quali sono i fattori di scelta da considerare per non sbagliare.
- Altezza: operi ad altezze basse oppure ad altezze elevate?
- Se hai letto i paragrafi precedenti, hai già tutte le informazioni per fare una scelta: magazzini bassi = montante simplex; magazzini con scaffalature < 5 m = montante duplex; magazzini con scaffalature <7 m = montante triplex; magazzini con scaffalature 7-10 m = montante quadruplex. La regola è: più alto è lo stoccaggio, più sezioni telescopiche ti servono.
- Spazio/ingombro: hai punti di passaggio stretti?
- Se il tuo carrello elevatore deve transitare attraverso passaggi con altezza limitata o porte strette, considera che l’ingombro verticale cresce all’aumentare delle sezioni telescopiche e che ogni sezione telescopica richiede rinforzi strutturali del mezzo.
- Tipologia e peso del carico:
- Se devi sollevare carichi pesanti o poco stabili, scegli mezzi con montante Simplex o Duplex che, grazie alle altezze di sollevamento contenute, hanno maggiore stabilità rispetto ai montanti Triplex o Quadruplex. Anche qui puoi seguire una semplice regola: più è alto il montante, minore sarà la capacità di carico del mezzo.
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